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giovedì 26 agosto 2010

FOLGORATO SU LA VIA DEL PROCONSOLO,A LE MOSSACCE TRATTORIA DIVINA,DA UN PIATTO DI FINOCCHIONA E DA MACHIAVELLI.



Tagliata ovviamente a mano come si confà a gli artisti della ristorazione,in fette di alto spessore, preceduta all’arrivo sul tavolo da un profumo intenso,la finocchiona toscana si coniuga con il Rufina che un tempo si poteva bere presso gli storici vinai di Firenze ed ancora una volta questo accostamento celebra in Via del Proconsolo il trionfo del gusto e la gloria de gli antipasti de Le Mossacce.

Ma tanto gusto induce ovviamente anche a curiosità,a considerazioni ,a riflessioni su le origini di questo pregiato insaccato, a la sua storia.

E ovviamente ricorro subito a spulciare quella sterminata quantità di Wiki,le miniere di informazioni che il web 2.0 ci mette a disposizione con la così detta “socializzazione di internet”. Prima miniera è naturalmente Wikipedia, l’enciclopedia libera” che molto spesso,se consultata con saggezza e discrezione ,ci permette di risolvere un sacco di problemi di informazione in breve tempo.

E della finocchiona si trova abbastanza sul web ma poco si tende ad approfondire e invece molto si tende a glorificare ai fini commerciali.

Una cosa che ha destato la mia attenzione è che ripetutamente viene affermato nei siti che la finocchiona piaceva tanto al Segretario Fiorentino esiliato in Chianti a scrivere i Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio .

Orbene,da dove proviene questa curiosità su i gusti del Segretario,da quale opera,quale scritto,quale epistola e di quale autore?Nessuno ne parla.Non vi è traccia di riferimenti bibliografici,a parer mio.

Sarei estremamente grato a colui che ritenesse di darmi informazioni.



(foto a sin. da wikipedia,foto destra google-imm)

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