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lunedì 21 novembre 2011

CRAZY HORSE,STEFANO FANTONI E LE MOSSACCE TRATTORIA DIVINA : DAL FILM DI WISEMAN A UNA TRATTORIA UNICA AL MONDO .NOVITA' E CONSERVAZIONE DELLA TRADIZIONE.COME NELLA MUSICA DI JOHANNES BRAHMS.

 





 

"Crazy Horse" di Wiseman proiettato il 19 Novembre 2011 al Festival dei Popoli,cinema Odeon,Firenze così descrive lo storico locale  (secondo La Repubblica):

 

“Eleganza, ricerca ossessiva della perfezione e norme rigidissime per le ballerine che devono risultare il più possibile simili tra loro agli occhi dello spettatore, il film indaga sul lungo lavoro che precede l'esibizione, sulla professionalità dell'ambiente lavorativo e sulla gestione amministrativa del locale. Una celebrazione dello spettacolo e del gioco erotico della seduzione.”

Questa descrizione mi fa pensare a Le Mossacce Trattoria Divina che anch’essa induce seduzione,una seduzione più semplice,di natura ovviamente diversa,senza  le ballerine del celebre nighi club cabaret che Alain Bernardin creò più di mezzo secolo indietro nel tempo, ma una seduzione non inferiore in intensità a quella che si prova nel locale parigino.

Ai tavoli de Le Mossacce basta avere fantasia e una certa volontà di pensare per tornare all’immagine del fascino degli storici locali del centro di Firenze nei quali si incontravano ( e si scontravano) i grandi della letteratura e delle arti figurative.

E come per il Crazy Horse di Wiseman anche a Le mossacce si osservano e si ammirano i due percorsi evolutivi distinti e paralleli,cioè la perfezione dei prodotti offerti che si mantiene immutabile come fosse una costante universale ed il necessario adeguarsi al tempo che scorre e produce cambiamenti nel comportamento,e in parte nel carattere e nelle abitudini,e in un certo senso nella cultura, dei fondatori e del personale di questa trattoria,unica al mondo per caratteristiche, nella quale,si deve ricordarlo,passa ogni giorno il mondo nella sua interezza e nelle sue molteplici differenze culturali e antropologiche oltre che la tradizione toscana ed italiana.

E chi ama la musica , potrebbe,oltre che andare con il pensiero al Crazy Horse ed al film di Wiseman ,ricordare J.Brahms il grande classicista di Amburgo sempre divinamente travagliato fra i due aspetti costituiti dall’arrivo violento di mezzi espressivi nuovi  che condurranno al neoclassicismo Viennese del ‘900 e,nel contempo, dalla volontà ferrea di conservare i valori tramandati.