METTI UNA SERA A CENA A FIRENZE IN VIA DEL PROCONSOLO DA BRUNO FANTONI.
AMBIENTE UNICO A FIRENZE E FORSE AL MONDO.
AMBIENTE UNICO A FIRENZE E FORSE AL MONDO.
COME NON PENSARE AL PROCONSOLO DELLE ARTI DEI GIUDICI E DEI NOTAI ESSENDO A POCHI METRI DAL PALAZZO CHE DI QUESTA ARTE FU SEDE ?
E COME NON PENSARE ALLA CORPORAZIONE DEI TAVERNAI ,A QUELLA DEI VINATTIERI CUI FU PARTECIPE NON PRATICANTE MACHIAVELLI ?
TUTTO QUI ,I CIBI DI UNA TRADIZIONE CHE SEMBRA NASCERE NEL '200, I VINI DEL CHIANTI E DELLA RUFINA E TUTTO L'AMBIENTE CI FANNO RIVIVERE UNA CULTURA CHE NON TEME I SECOLI,NON TEME I GIUDIZI DEL TEMPO A VENIRE.
A Firenze già via dei Balestrieri
Palazzo dei Giudici e dei Notai
Stemma dell'Arte dei Giudici e dei Notai
Stemma della Corporazione dei Vinattieri
(wikipedia)
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http://i1126.photobucket.com/albums/l618/ablaszyk/4ef4f8c1.jpg
A Firenze già via dei Balestrieri
Palazzo dei Giudici e dei Notai
Stemma dell'Arte dei Giudici e dei Notai
Stemma della Corporazione dei Vinattieri
Con questo nome si indicavano i gestori di osterie e taverne, che oltre a mescere il vino davano da mangiare i piatti a base di carne; per questo la differenza tra i beccai e gli osti era in realtà molto sottile ed era invece molto comune trovare un macellaio che avesse aperto una propria taverna e servisse ai propri clienti le carni da lui stesso macellate.
Molte delle taverne di Firenze si trovavano intorno alla chiesa di Santa Maria Maggiore e presso il Mercato Vecchio esisteva una loggia sotto la quale si trovavano delle botteghe che vendevano dei "piatti pronti", ossia il cibo cotto e la cui attività era sempre sottoposta a rigido controllo da parte del Comune, per evitare che certe pietanze accompagnate da un bicchiere di vino in più riscaldassero troppo gli animi e creassero problemi di ordine pubblico.
Il proibizionismo medievale era rivolto ai pasticci di carne, la milza arrosto, i fegatelli di maiale fritti ed il pesce e gli uccellini arrostiti erano allora considerati autentiche prelibatezze e per legge non potevano essere serviti ai malfattori, ai ladri e alle donne di facili costumi per non incorrere nelle severe sanzioni previste, che arrivavano fino alla distruzione del locale.
(wikipedia)
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http://i1126.photobucket.com/albums/l618/ablaszyk/4ef4f8c1.jpg
Il proconsolo dell'arte dei giudici credo che sia stato uno tra i più potenti personaggi della Firenze del 1300 per quanto ho studiato.
RispondiEliminaHo ancora il ricordo delle tagliatelle con il pesto e della fettunta incavolata col cavolo nero e lolio nuovo.
RispondiEliminaIl proconsolo veniva subito dopo il Gonfaloniere di Giustizia.
RispondiEliminaIl Fantoni è una persona eccezionale in tutto,simpatico,intelligente e cortese come d'altra parte tutto il personale delle Mossacce Divina Trattoria .
RispondiEliminaMa vinattieri e tavernai non erano la stessa corporazione? poi leggo in web che questi e i pesciaioli erano tutte organizzazioni dipendenti dalla corporazionre dei beccai.
RispondiEliminaSu,ho letto anche io in Wikipedia enciclopedia libera che l'arte dei beccai comprendeva anche quelli che dice ANG.
RispondiEliminaAnche io ho letto che i vinattieri e i tavernai erano quasi assoggettati ai Beccai.
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