“…passando alle verdure, pomodori dall’Olanda e dalla Spagna, cavolfiori dalla Germania, fagiolini verdi dal Marocco, insalata verde e peperoni dalla Spagna, aglio dalla Cina e dalla Spagna, asparagi dalla Grecia, patate dall’Olanda, ecc. Si badi bene: non si tratta di prodotti importati fuori stagione cioè quando in Italia la terra non li produce o di prodotti esotici, ma di prodotti di uso frequente nell’alimentazione che vengono offerti al consumatore in sostituzione di quelli italiani.”
(da Federconsumatori Friuli-V.G.)
..e poi zucche dall’Argentina (da Firenze a BuenosAires 11200 km !) ,un paese grande fornitore e da altri paesi.
Quindi è probabile che in qualche ristorante la crema di zucca sia fatta con zucche che provengono da migliaia di km,tutt’altro che fresche e forse trattate con pesticidi o conservanti.
Quindi è probabile che in qualche ristorante la crema di zucca sia fatta con zucche che provengono da migliaia di km,tutt’altro che fresche e forse trattate con pesticidi o conservanti.
Ma quelle belle zucche gialle dei nostri orti di una volta che fine hanno fatto? Vengono utilizzate solo per quella mattanza assurda e sprecona del tagliarle per metterci dentro la candela quando si festeggia Halloween?
Dici bene Le Mossacce.E' una vergogna che si sprechi e si buttino via delle cose che in altri paesi farebbero salvare la vita a qualcuno che non ha da mangiare.
RispondiEliminaLe bellissime zucche gialle al tempo dei miei nonni (ma me lo raccontano anche i miei genitori) ornavano allegramente le campagne toscane ed erano una gioia a vedersi. E poi servivano per cibo.Ma oggi siamo diventati ricchi(qualcuno ci crede ancora )e ci facciamo mandare frutta e verdura dal resto del mondo. Che tristezza!
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